domenica 30 giugno 2013

Vita da cani

Occhi spenti e tristi
scorgo ogni giorno
passando davanti
a quel giardino.

Occhi che ti cercano
forse una carezza
un piccolo contatto
nell'imposta solitudine.

Sotto la pioggia
nel sole cocente
il suo rifugio
un letto di fango.

Se si addormenta
sogna i fratelli cuccioli
suddivisi per sempre
per una vita da cani.

Una mattina sulle Dolomiti

La scia di un aereo
aveva creato un ponte
tra una cima e l'altra
un candido incontro
di maestosi giganti
nell'azzurro infinito.

E da levante arrivò
lentamente un nembo
fermandosi incuriosito
dalla strana unione
riprendendo all'istante
il volo della dissolvenza.

Intanto i raggi solari
innondavano di luce
l'incantevole natura
scacciando via l'ansia
e generando serenità
in un'anima inquieta.

giovedì 20 giugno 2013

Sfuggevole primavera

Con l'animo sereno
immerso nella luce
del solatio mattino
seguivo il destino
nel profumo dei tigli.

O tiepida primavera
verginea fanciulla
sfuggevole passaggio
onda che si spegne
sempre più lontana.

Ora nel grigio cielo
si ammassano cumuli
che lenti scuriscono
nel sofferto transito
verso la senilità.

domenica 16 giugno 2013

L'isola al tramonto

Scivola la nave
sulle verdi acque
di alghe trasportate
come dei relitti
emersi dal fondo.

Sembrano memorie
sfuggite ad un'anima
in cerca dell'isola
dove la gioventù
correva con l'attesa.

Ed ecco il porto
ancora illuminato
dal sonnolento sole
che già declina
nell'accendersi dei sogni.

Le printemps

Cet matin, la chaleur du soleil, la doucer de la brise, les bourgeons des arbres, le gazouillement des oiseaux, nous announce le printemps et nous font oublier la tristesse des journées d'hiver.

Impossible de travailler, une force irresistible il me pousse dehors.

Aujourd'hui je ferait une promenade jusqu'à les Champs Élysées "dedans le printemps"; mais tout de suite, pourquoi il n'est pas eternel, parce que il fui come notre jeunesse.

Nella preistoria

Poi apparvero le stelle
tremula radianza
nell'oscura volta
a fugare i timori
di quei primitivi
colmi di superstizioni.

Spento il mormorio
dalle buie cavità
uscirono esitanti
a scrutare il cielo
scoprendo la genesi
della speranza.

sabato 8 giugno 2013

Azzurra ninfa

Orbato dal sole
vidi nel campo
una macchia azzurra
tra i rossi papaveri
danzanti nel zefiro.

Mentre la ninfa
lenta s'avvicinava
nel suo sorriso
occhi di soldanella
rubati al cielo.

Un saluto sussurrato
confuso allo stormire
delle foglie alitate
e allo scorrere
del limpido ruscello.

Immagine virtuale
di un fecondo sogno
deriva della realtà
o forse un ricordo
ancora vivente.