L'avidità del possesso
è un germe accecante
che entra con violenza
nell'essenza dell'uomo
rendendolo succube
di nefandezze estreme
per ottenere, per avere
scoprendo nel tempo
di esserne stato
soltanto posseduto
poiche' alla fine
rimane un pugno
di sconosciuta polvere
che lentamente viene
dispersa nel vento.
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